Il 30 giugno 2023 scade il termine di ultimazione investemento per i beni immateriali 4.0 prenotati nel 2022.

Importante promemoria per chi ha effettuato la prenotazione di beni immateriali 4.0 - Allegato B della 232/16 - entro la fine del 2022. Infatti il “termine lungo” per completare gli investimenti in beni immateriali 4.0 è il 30 giugno 2023. Al contrario dei beni materiali, il legislatore non ha previsto nessuna proroga lasciano invariata la scadenza di giugno 2023.


L’aliquota del credito d’imposta per i beni immateriali 4.0 prenotati nel 2022 risulta essere del 50% rispetto al valore complessivo dell’investimento e quindi particolarmente vantaggiosa se paragonata con l’aliquota in vigore nel 2023. Per gli investimenti ricompresi nell’Allegato B della 232/16 effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 20% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro (articolo 1, comma 1058, legge n. 178/2020).


Si ricorda che il provvedimento riguarda i beni prenotati nel 2022, cioè si siano verificate le seguenti condizioni:

  • il relativo ordine risulti accettato dal venditore;
  • sia avvento il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione del bene.


Mentre per i beni materiali 4.0 è stato ridefinito il termine di ultimazione degli investimenti prenotati entro il 31/12/2022 identificando la nuova prorogata al 30/11/2023.