Nuova scadenza per la consegna dei beni strumentali materiali al 30 giugno 2024 realtiva ai beni 4.0 per i quali sia stato pagato un anticipo pari ad almeno il 20% entro il 31/12/2022.


Il decreto Milleproroghe ha spostato nuovamente la data di conclusione investimenti per i beni materiali 4.0 prenotati nel 2022, permettendo così alle imprese di mantenere l’aliquota del credito d’imposta del 40% del valore totale dell’investimento invece dell’attuale aliquota del 20%.
Le imprese potranno usufruire del credito d’imposta per gli acquisti di beni strumentali – scaduto il 30 novembre 2023 – fino al 30 giugno 2024, mantenendo l’aliquota vigente nel 2022.


All’art. 9, comma 1, si legge infatti: “Il termine del 30 novembre 2023, di cui all’articolo 1, commi 1055 e 1057, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, relativi a crediti di imposta per investimenti in beni strumentali, è differito al 30 giugno 2024”.


La nuova proroga riguarda esclusivamente i beni materiali dell’allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) prenotati nel 2022 cioè l’ordine dell’impresa sia stato accettato entro il 31 dicembre del 2022 ed entro la stessa data sia stato effettuato il pagamento di un acconto pari almeno al 20 per cento del valore del bene 4.0.


Dal 2023 le percentuali di credito d’imposta 4.0 per i beni materiali sono invece le seguenti:

  • 20% per investimenti complessivi fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10% per investimenti complessivi eccedenti i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% per investimenti complessivi eccedenti i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.