Il contributo per la certificazione di parità di genere è un bando di Unioncamere che si rivolge a tutte le piccole e medie imprese che vogliono raggiungere la certificazione UNI/PdR 125/2022 ed adottare politiche volte alla riduzione dei divari di genere.


Il bando rientra tra le misure del PNRR con lo scopo di accompagnare ed incentivare le pmi ad adottare e pianificare un’adeguata policy aziendale volta a ridurre il divario di genere attraverso il raggiungimento della certificazione di parità di genere UNI/PdR 125/2022.
Le domande potranno essere presentate dalle micro, piccole e medie imprese con almeno un dipendente nella propria organizzazione con sede legale o operativa in Italia e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese, attive ed in regola con gli obblighi contributivi decisi dal DURC. I contributi per questa tipologia di agevolazione non sono cumulabili, sugli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato o con aiuti de minimis. Le domande potranno essere inviate a partire dal 6 Dicembre 2023 sulla piattaforma di Infocamere Restart.


Il bando Certificazione Parità di Genere 2024 di Unioncamere si traduce in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 alle ore 16:00 del 28 marzo 2024, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili.
L’agevolazione riguarda le spese che le imprese andranno ad effettuare per raggiungere la certificazione della parità di genere relativa al supporto tecnico di accompagnamento alla certificazione da parte di professionisti iscritti a specifico elenco ed ai costi richiesti dal certificatore. In particolare il contributo destinato agli enti certificatori può arrivare fino a 10.245 euro per azienda in relazione alla dimensione, sotto forma di costo di certificazione della parità di genere erogato dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito elenco.

Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità dell’impresa sui temi inerenti alla parità di genere.
E’ inoltre richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di Certificazione presente nell’Elenco degli Organismi di certificazione aderenti.

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